
Uno dei principali punti critici che deve evitare chi allestisce uno studio per l’home recording è quello…
Di sottostimare grossolanamente l’importanza dell’acustica della stanza…
E credere che solo perché si possiede un buon microfono a condensatore e delle costose monitor da studio… sia poi automatico ottenere un buon sound.
La verità in realtà è che… l’acustica della stanza influisce sulla qualità del suono…
Più di qualsiasi altra cosa nel vostro studio… qualsiasi.
Perciò piuttosto di affrontare mesi di frustrazione provando a capire cosa c’è che non va…potreste affrontare tutto ciò con la lettura di questo articolo.
Ed è per questo motivo che nel post di oggi vi guiderò passo dopo passo attraverso l’intero procedimento di realizzazione di un efficace trattamento acustico per il vostro home studio.
Pronti? Iniziamo…
Table of contents
- Acustica: nozioni base
- Isolamento Acustico vs. Trattamento Acustico
- Valutazione della Stanza Vuota
- I 3 Elementi del Trattamento Acustico
- 1. Bass Trap
- 2. Pannelli Acustici
- 3. Diffusori
- 3 Ottimi Pacchetti “Tutto in Uno”
- I 3 Punti CHIAVE di Ogni Stanza
- Come Allestire il Trattamento Acustico
- La Regia vs La Sala
- Cosa Fare se i Soldi Sono Finiti
Acustica: nozioni base
Prima di iniziare con un trattamento acustico, è buona cosa avere una conoscenza di base sull’acustica più in generale.
La buona notizia è che… non c’è bisogno di una laurea in ingegneria acustica per gestire uno studio di registrazione.
Tutto ciò che serve sono alcuni SEMPLICI CONCETTI. Iniziamo con…
1. Come il Suono si Propaga in una Stanza
Ogni volta che viene prodotto un suono in una stanza, succede esattamente questo:
- Partendo dalla sorgente, le onde sonore si proiettano verso l’esterno in tutte le direzioni.
- Una piccola parte (conosciuta come suono diretto) viaggia in linea retta verso il microfono.
- Il resto (conosciuto come suono riflesso) rimbalza casualmente tra le superfici della stanza.
- Dopo alcuni istanti, alcuni di questi riflessi probabilmente rientreranno nel microfono.
Ora…
Dato che il suono diretto non interagisce con la stanza, il bilanciamento delle sue frequenze rimane puro e il suo tono inalterato.
Con il suono riflesso, ogni nuovo riflesso può potenzialmente MODIFICARE il suono originale.
A seconda delle dimensioni della stanza, e delle superfici riflettenti al suo interno…
Il cambiamento del suono potrebbe essere GRANDE o PICCOLO… BUONO oppure NO.
Nella maggior parte delle stanze, non si tratta di un buon cambiamento. Ecco perché:
2. Perché la maggior parte degli ambienti ha un’acustica povera

Avete mai visitato una grande cattedrale come quella nella foto di fianco?
Se la risposta è sì… avete fatto caso a come qualunque suono al suo interno sia assolutamente incredibile?
Questo è dovuto al fatto che non è stata progettata solamente per essere esteticamente gradevole…
Ma anche per SUONARE in modo altrettanto piacevole.
Il problema è che… un ambiente dalla resa acustica ottimale richiede MOLTO spazio e MOLTI soldi per essere costruito.
Visto che nessuno di noi probabilmente è nelle condizioni di fare una cosa del genere… ecco come crearlo in maniera “fittizia”:
3. Come Ricreare il suono da Grandi Ambienti

Negli anni ’60…
Qualcuno inventò quella meravigliosa macchina conosciuta con il nome di Camera Eco.
Questo strumento permise agli ingegneri di simulare il riverbero di una stanza TERZA rispetto a quella dove si sta registrando.
Nel corso degli anni la tecnologia è diventata più sofisticata, e oggi…
I Software di riverbero digitale possono simulare il suono di qualsiasi ambiente acustico immaginabile.
L’unico problema è che… per aggiungere un riverbero fittizio, bisogna prima eliminare quello VERO.
Ecco come si fa:
4. Come Eliminare il Riverbero di una Stanza

Avete mai notato quei pannelli in schiuma sui muri degli studi di registrazione?
Il loro scopo non è estetico…
Ma più TECNICO: hanno il compito di assorbire i riflessi sonori.
Di norma, questi riflessi finirebbero ripresi dai microfoni…
Ma con l’assorbimento acustico, tutto ciò che rimane è il suono diretto dalla sorgente verso il microfono… che poi è esattamente ciò che stiamo cercando.
Questo è come funziona “in teoria”…
Ma in pratica, molte persone trovano che l’assorbimento lavori meglio in combinazione con un altro trattamento acustico, conosciuto come diffusione.
Ecco come funziona:
5. Come la Diffusione Migliora il Suono

Quando si eliminano TUTTI i riflessi sonori con l’assorbimento…
Molte persone trova che l’ambiente così trattato suoni sgradevolmente “spento”.
La soluzione è… permettere a qualche riflesso di sopravvivere, per poi diffonderlo tramite i diffusori.
Di solito i riflessi non trattati creano problemi in quanto finiscono intrappolati in un punto, amplificando alcune frequenze e cancellandone altre.
E così il naturale bilanciamento delle frequenze viene distrutto.
I diffusori lavorano “spargendo” i riflessi in modo che non finiscano intrappolati, preservando così il tono naturale.
Con la giusta combinazione tra assorbimento e diffusione, potete trasformare l’acustica di praticamente qualsiasi stanza… in qualcosa di valido per ottenere registrazioni di classe mondiale.
Ora che vi sono chiari i fondamenti dell’acustica… il PROSSIMO step è applicare questi principi nella vostra stanza, con la realizzazione dei trattamenti acustici.
Ma prima di farlo, chiariamo un errore comune fatto spesso dai principianti…
Isolamento Acustico vs. Trattamento Acustico

Accade spesso che i musicisti usino questi due termini come sinonimi, confondendo l’UNO con l’ALTRO…
Quando in realtà sono completamente diversi.
L’Isolamento Acustico è volto a minimizzare il livello di suono che entra/esce dalla stanza attraverso:
- l’interruzione fisica del suono con materiali da costruzione densi e pesanti.
- il sigillo delle fessure e spifferi nelle porte e finestre.
Il vantaggio è che… potrete registrare ogni volta che vorrete, senza preoccuparvi dei vostri vicini. E loro di voi.
Il Trattamento Acustico dall’altra parte ha come obbiettivo SOLO quello di controllare i riflessi sonori all’INTERNO della stanza, per migliorare la qualità delle registrazioni.
ENTRAMBI sono utili, ma NESSUNO dei due fa il lavoro dell’altro.
E mentre l’isolamento acustico può certamente essere incorporato come parte del vostro piano di trattamento acustico, Non si tratta tecnicamente di un trattamento acustico in sé.
Se volete saperne di più sull’isolamento acustico, andate a leggere questo post:
In alternativa, continuate la lettura qui…
Valutazione della Stanza Vuota
Troppo spesso, quando i novizi sentono parlare dei supposti benefici del trattamento acustico…
Partono immediatamente a comprare roba, senza prima diagnosticare e valutare le dimensioni e l’estensione del loro problema.
Quindi… per capire quanto sia messa male o meno l’acustica della vostra stanza, ecco cosa dovete fare:
Camminare per la stanza, battendo le mani più forte possibile da un qualsiasi punto, e ascoltare attentamente i riverberi.
- Nel caso PEGGIORE – sentirete uno sgradevole suono squillante metallico, come accade tipicamente in piccole stanze cubiche.
- Nello caso MIGLIORE – sentirete un piacevole riverbero, tipico delle stanze più grandi, con alti soffitti e molte superfici diffusive complesse.
Ma più probabilmente sentirete un suono che sarà una via di mezzo tra questi due scenari. Ora…
- Più vicino sarà al n°1, maggiore sarà la necessità di un trattamento di assorbimento per rendere il suono della stanza quanto più secco possibile.
- Più vicino sarà al n°2, minore sarà la necessità di un trattamento acustico in generale, anche se praticamente qualsiasi stanza ne otterrebbe comunque un certo beneficio.
Se avete bisogno di punti di riferimento per ascoltare la differenza tra un’acustica buona e una cattiva, svolgete il test del battito di mani in un’ampia varietà di stanza diverse, e prendete nota di quali tendono suonare meglio.
In seguito, quando inizierete a installare il trattamento acustico nella stanza ripetete costantemente il test durante tutto il procedimento, per notare i cambiamenti del suono.
Con ogni nuova aggiunta, quell’orribile squillo metallico dovrebbe diventare sempre meno evidente, fino a scomparire completamente.
Proseguiamo con…
I 3 Elementi del Trattamento Acustico
Per far suonare bene la vostra stanza tramite trattamento acustico, avrete bisogno della combinazione di 3 oggetti:
- Bass Trap – per l’assorbimento delle basse frequenze
- Pannelli Acustici – per assorbire le frequenze medio/alte
- Diffusori – per disperdere le frequenze rimanenti
Ora andiamo a scoprire di più su ognuna di essi…
1. Bass Trap

Il primo e più importante elemento per il trattamento acustico da inserire nella vostra stanza sono le bass trap.
Se potete permettervi di aggiungere solo uno dei tre elementi sopra indicati, prendete questi.
Ecco perché:
Anche se comunemente ritenute strumenti specializzati nell’assorbimento delle basse frequenze…
Le porose bass trap sono in realtà degli assorbenti a tutto spettro, in grado di assorbire anche le frequenze medio/alte.
Per questo motivo… le sole bass trap possono bastare alcune volte.
In particolare, nei piccoli home studio, dove le frequenze basse possono essere particolarmente problematiche, le bass trap sono un MUST-HAVE.
Per scoprire quali consiglio, e avere dettagliate istruzioni su come posizionarle, date un’occhiata a questo post:
2. Pannelli Acustici

Mentre molte persone pensano che i pannelli acustici siano le prime armi da avere per combattere il problema dell’acustica in uno studio…
La verità è che sono quasi completamente inefficaci nell’assorbire le frequenze più basse…
E dovrebbero quindi essere usati come strumento supplementare… DOPO aver installato le bass trap.
Ma ecco cosa le distingue dalle bass trap:
In quanto più sottili e con una maggiore area di superficie con meno materiale, i pannelli acustici possono fornire un ottima copertura dei muri, con una spesa minore.
Ciò che fanno è eliminare le onde stazionarie presenti tra due pareti contrapposte. Una cosa che le bass trap non possono fare, in quanto vanno posizionate negli angoli della stanza.
Per scoprire quali consiglio e come installarli, date un’occhiata a questo post:
3. Diffusori

Molta gente oggi crede che nelle stanze più piccole…
Come quelle di molti home studio…
L’efficacia della diffusione sia fortemente ridotta, se non addirittura neutralizzata.
Per chi lo studio lo sta ancora progettando, questa è una buona notizia, in quanto elimina il bisogno di costosi diffusori.
In tanti non li usano proprio. Altri invece ne usano a decine.
La scelta in questo caso è solo vostra. L’importante è fare la parte relativa all’assorbimento per prima…poi se vorrete aggiungere alcuni diffusori in seguito, eccovi 3 ottime opzioni che vi consiglio:
Proseguiamo con…
3 Ottimi Pacchetti “Tutto in Uno”
Se ancora non vi è chiaro… acquistare tutta questa roba pezzo per pezzo può rivelarsi una ENORME scocciatura.
Per questo motivo aziende come Auralex e Primacoustic offrono “pacchetti stanza” completi, per semplificare il processo.
Per gli home studio, eccovi 3 pacchetti che consiglio:
1. Primacoustic London 12

Conosciuto come uno dei top brand nel trattamento acustico…
Primacoustic offre molte ottime soluzioni per gli home studio…
Inclusa la linea attuale di pacchetti a loro dedicati, la London Series.
Vi consiglio il pacchetto medio London 12 – (Amazon) che come potete vedere nell’immagine, è una soluzione perfetta per stanze di dimensioni standard.
Ecco cosa troverete incluso:
- Due Pannelli Broadband 609 mm X 1219 X 51 mm
- Otto Colonne 609 mm X 1219 mm X 51 mm
- Dodici Scatter Block 305 mm X 305 mm X 25 mm
- Supporti di montaggio vari
Controllate anche il London 10 – (Amazon) progettato per stanze fino a 11 metri quadri.
Proseguiamo con…
2. Auralex Roominators Pro Plus Kit

L’unico marchio più popolare e affidabile di Primacoustic…
È naturalmente… Auralex.
Il pacchetto standard completo che offrono per lo studio è…
L’Auralex Roominators Pro Plus Kit – (Amazon/Thomann)
Incluso in questo kit troviamo:
- 36 Pannelli Studiofoam da 51 mm.
- 12 Bass Trap LENRD
- 8 Diffusori Sonori T’Fusor 3D
- Colla EZ Stick Pro per il montaggio
Potete controllare anche il pacchetto più abbordabile, Auralex Alpha-DST – (Amazon/Thomann) contenente:
- 32 pannelli fonoassorbenti DST114
- 32 pannelli fonoassorbenti DST112
- 4 Bass traps DST LENRD
- 4 tubi di Colla Liquida TubeTak Pro
Come ultimo, il pacchetto migliore di tutti…
3. Auralex SFS-184 SonoFlat System

A coloro a cui non importa di avere un look “tradizionale” offerto dalla schiuma acustica…
Auralex offre alcune eleganti alternative nella sua Auralex Sonoflat Series.
Al top della serie c’è l’Auralex SFS-184 System – (Amazon) che condivide la maggior parte dei vantaggi con i pacchetti visti precedentemente.
Al suo interno troviamo inclusi:
- Trentadue SonoFlat Panels 61 cm X 5 cm X 61 cm
- Otto SonoCollars
- Otto SonoColumns 122 cm X 30 cm X 15 cm
- Sei Q’Fusors
- Colla Tubetak Pro per il montaggio
Potete valutare anche il più economico Auralex SFS-112 SonoFlat System, il quale include:
- Ventiquattro Sonoflat Panels 61 cm X 5 cm X 61 cm
- Quattro SonoCollars
- Quattro SonoColumns 122 cm X 30 cm X 15 cm
- Colla Tubetak Pro per il montaggio
Proseguiamo con…
I 3 Punti CHIAVE di Ogni Stanza

Una volta che avrete a disposizione il vostro kit di trattamento acustico, sarete quasi pronti a cominciare con il montaggio.
Tuttavia, prima è necessario individuare 3 punti chiave nell’ambiente da trattare.
Essi sono:
- Gli Angoli Triedri – rappresentati nel diagramma dai punti rossi
- Gli Angoli Diedri – rappresentati nel diagramma dalle linee blu
- Le Pareti – rappresentate dalle superfici bianche
In qualsiasi ambiente:
- Gli angoli triedri sono i primi a dover essere trattati
- Gli angoli diedri sono la priorità successiva
- Le pareti sono l’ultima priorità
Ecco perché:
Per ottenere i migliori risultati, è utile posizionare il trattamento acustico nelle aree con il maggiore impatto sonoro, giusto?
Bene, negli angoli triedri…tutte e 3 le pareti convergono, e un pannello assorbente qui posizionato riceve da tutte e 3 le dimensioni spaziali della stanza, aumentando la sua efficacia di 3 volte.
Gli angoli diedri sono la priorità successiva, in quanto lavorano su 2 dimensioni. E in ultimo ci sono le pareti, che lavorano solo su una dimensione.
Ora…
Come Allestire il Trattamento Acustico
Il tipico processo di setup è composto da 4 step base, che andremo ora a vedere.
Step 1:

Vito che le bass trap garantiscono il maggior assorbimento delle frequenze…
È logico metterle nei punti in cui possono avere l’efficacia migliore.
Per questo motivo il primo passo nella realizzazione del trattamento acustico dovrebbe consistere nel montarle in ogni angolo triedro.
Per maggiori informazioni sull’argomento, date uno sguardo al post seguente:
Step 2:

Ora che gli angoli più importanti sono stati trattati…
Il passo successivo sarà posizionare i pannelli acustici negli angoli rimanenti.
Per coprire gli angoli diedri, basterà curvare i pannelli lungo i bordi come mostrato nell’immagine…
Assicurandosi di lasciare uno spazio vuoto per massimizzare l’assorbimento delle basse frequenze.
Vi consiglio di usare qualche pannello a questo scopo, ma non tutti…
In quanto la maggior parte vi servirà per l’operazione successiva…
Step 3:

Ogni volta che due pareti sono opposte parallelamente l’una all’altra…
Le onde sonore hanno la tendenza a rimbalzare avanti e indietro nello stesso punto…
Causando l’amplificazione di alcune frequenze, e la cancellazione di altre.
Per evitare questo problema, dovrete montare i pannelli piatti sulla parete, posizionandoli uniformemente in tutta la stanza.
Per ottenere la massima efficacia con un numero limitato di pannelli, evitate di posizionare i pannelli nello STESSO punto su pareti opposte… dovrete invece posizionarli a scacchiera così come illustrato nell’immagine sopra.
E per finire…
Step 4:

Riguardo i diffusori, la teoria comunemente accettata è che… sono molto più efficienti negli ambienti più ampi rispetto a quelli più piccoli.
In aggiunta a ciò, bisogna considerare il fatto che i diffusori in vendita sono costosi, e non sorprende che la maggior parte degli home studio non li monti proprio. È giusto così.
Ad ogni modo, se decidete per il loro utilizzo… saranno utili comunque. In questo caso, i punti standard in cui posizionarli sono:
- soffitto/parte superiore delle pareti in ambienti con soffitti alti.
Tutto il resto, a partire dall’altezza della vostra testa verso il basso, dovrebbe essere materiale di assorbimento per eliminare i riflessi iniziali.
Proseguiamo con…
La Regia vs La Sala
Negli studi pro, dove la regia viene utilizzata per il mixaggio e la sala è usata per la registrazione… sono necessari diversi trattamenti acustici, specifici per ciascun scopo.
Fino a ora abbiamo parlato di soluzioni usate tipicamente in sala, finalizzate a ottenere un buon sound da praticamente qualsiasi punto della stanza.
Invece nella regia, dove l’obbiettivo principale diventa quello di massimizzare l’accuratezza delle vostre monitor da studio in relazione al posto scelto per lavorare al missaggio…
Esistono trattamenti acustici specifici, di cui parlo in questo post:
Se nel vostro studio (come la maggior parte degli home studio), utilizzate lo stesso ambiente sia per la regia CHE per la sala…
Il trattamento acustico necessario sarà un mix di elementi pensati in parte per la regia e in parte per la sala.
Proseguiamo con…
Cosa Fare se i Soldi Sono Finiti
Nello stabilire un budget per il vostro studio, idealmente dovreste considerare di dedicare fino al 50% dello stesso per il solo trattamento acustico.
Il problema è che… la maggior parte di noi non realizza ciò fin quando i soldi non sono finiti.
Potreste iniziare a risparmiare per il futuro, ma il problema è comunque presente ora.
Tipicamente si tentano varie strade nel “fai-da-te”, incluse:
- Tappezzeria
- Porta Tazze
- Cartoni di Uova
Il problema però… è che NON funzionano e possono addirittura peggiorare la situazione assorbendo le frequenze alte, ignorando invece le basse (dove in realtà esiste un problema).
Perciò eccovi 5 efficaci soluzioni FAI DA TE che vi voglio consigliare:
1. Close-miking

In ambienti dall’acustica scarsa…
Il close-miking è una tecnica utilizzabile per ottenere una resa decente in situazioni non ideali.
Ecco come funziona:
Posizionando il microfono il più vicino possibile alla sorgente sonora (senza rovinare la tonalità)…
È possibile aumentare la parte di suono diretto, diminuendo al contempo la parte di suono riflesso dalla stanza… minimizzando così l’impatto dell’acustica nella ripresa.
Per migliorare ancora la resa di questa tecnica, è possibile…
2. Usare un Microfono Dinamico

Dato che i microfoni dinamici sono tipicamente “meno sensibili” di quelli a condensatore…
Tendono anche a recepire meno l’ambiente circostante, una cosa estremamente buona in ambienti dall’acustica scarsa.
Per questo motivo, negli ambienti non trattati è consigliabile usare microfoni dinamici quando possibile… sopratutto con le voci, con le quali la differenza è spesso enorme.
Non raggiungerete le vette eccelse ottenibili con un microfono a condensatore in un ambiente trattato, ma suonerà comunque bene.
Proseguiamo con…
3. Usare Materiale da “Casa”

Mentre i produttori di prodotti per il trattamento acustico preferirebbero che voi credeste che solo i materiali prodotti da loro funzionano veramente…
Questo non è vero.
In realtà, qualsiasi tipo di materiale soffice e poroso come cuscini, coperte, tovaglie o persino vestiti, possono offrire livelli di assorbimento simili.
E visto che già avrete molta di questa roba dimenticata nei vostri armadi a casa, non vi costerà nulla conservarne un pò nel vostro studio.
Anche se potrebbe non avere l’aspetto professionale dei “veri” trattamenti acustici, aiuta comunque molto… l’importante è ricordare di impilare tutto per avere delle soluzioni quanto più spesse possibili, così da assorbire tutte le frequenze uniformemente.
Proseguiamo con…
4. ”Un Materasso per la Voce”
Perfino meglio di coperte e lenzuola…
Spesso il migliore assorbente sonoro disponibile a casa è un materasso.
Per questo motivo, la soluzione fai da te più popolare per registrare le voci è posizionare un materasso contro il muro, così da essere dietro il/la cantante.
Va tenuto a mente che per funzionare, questa tecnica ha comunque bisogno di un assorbimento sonoro importante. Perciò:
- È NECESSARIO usare un materasso pesante.
- La parte più sensibile del microfono deve essere rivolta VERSO il materasso, per schermarlo dai riflessi di ritorno.
5. Filtri Anti Riflesso

Se la schiuma acustica comunemente venduta è attualmente fuori dalla vostra portata…
Ma allo stesso tempo pensate che materassi e coperte facciano un pò troppo “ghetto”…
Un’ottima soluzione “intermedia” adottata in molti studi è il filtro anti riflesso.
A differenza dei pannelli disposti in tutta la stanza, i filtri lavorano assorbendo i riflessi prima che si disperdano nell’ambiente…
Utilizzando un pannello di assorbimento semicircolare montato sull’asta del microfono, avvolgendolo e separandolo dall’ambiente circostante.
Anche se magari non si avrà la qualità ottenibile con un trattamento acustico vero e proprio…
- offrono comunque un risultato decente.
- sono praticamente pronti all’uso.
- costano un decimo rispetto a uno dei pacchetti visti in precedenza.
Utilizzando il filtro anti riflesso in combinazione con le 4 tecniche fai da te viste ora, le vostre registrazioni suoneranno 1000 volte meglio che in una stanza vuota.
Si tratta di un’ottima soluzione temporanea, perfetta fin quando non ci si può permettere qualcosa di meglio. Per scoprire quali consiglio, andate a leggere questo post: