Capita spesso che la nostra attenzione venga rapita dalla migliore strumentazione disponibile sul mercato…
Ad esempio…
Dei microfoni a condensatore oppure delle monitor da studio…
Ed è facile trascurare alcuni aspetti meno “glamour” della vita da studio…
Come i cavi, per esempio.
Perché una volta che tutto è connesso, cablato e funzionante…
Ci si dimentica che esistono. Ed è giusto così.
Comunque…
Per arrivare a questo punto è necessario aver acquisito MOLTE più conoscenze tecniche di quanto qualcuno potrebbe immaginare.
Perciò, nel post di oggi intitolato: La Guida Definitiva ai Cavi Audio per l’Home Recording…
Ho raccolto e approfondito tutti gli aspetti più importanti di questo fondamentale argomento.
Se ancora non sapete nulla sui cavi, alla fine di questo post non sarà più così.
Iniziamo…
Table of contents
- Segnale Analogico vs Digitale
- Le Basi dei Cavi Analogici
- Cavi Bilanciati vs. Cavi Sbilanciati
- I Connettori Analogici
- Connettori TRS vs TS
- Come i Cavi Bilanciati Cancellano il Rumore
- Convertire il Segnale da Sbilanciato a Bilanciato
- Bilanciato MONO vs Sbilanciato STEREO
- Cavi DIGITALI
- 1. Le Tre Interfacce
- 2. Cavi MIDI
- 3. Cavi Ottici
- 4. Cavi BNC
- 5. Cavi AES/EBU
- 6. Cavi Cat5e
- Cavi di Alimentazione
- L’Organizzazione dei Cavi
- 1. Usare Cavi Snake
- 2. Usare degli Avvolgi Cavo
- 3. Saldare i Vostri Cavi
Segnale Analogico vs Digitale

La prima domanda che chiunque agli inizi si fa è:
Qual è la differenza tra cavi analogici e digitali?
In breve…
- I cavi analogici lavorano trasmettendo informazioni attraverso il flusso di corrente, mentre…
- I cavi digitali lavorano trasmettendo informazioni attraverso una lunga sequenza di 1 e 0 (il codice binario).
Per una spiegazione più dettagliata sull’audio digitale, date un’occhiata a questo post. Per ora comunque, ci concentreremo sull’analogico.
Le Basi dei Cavi Analogici
In uno studio di registrazione, si trovano 2 tipi di cavi analogici:
- Bilanciati
- Sbilanciati
… utilizzati per veicolare 3 livelli di segnale audio:
- Segnale Microfonico (mic level) – (bilanciato)
- Segnale Strumentale (instrument level) – (sbilanciato)
- Segnale di Linea (line level) – (bilanciato)
Il segnale di linea è il livello di segnale standard utilizzato con tutto l’equipaggiamento audio professionale. Per questo motivo gli altri livelli di segnale devono essere prima amplificati fino a raggiungere quello di linea, prima di poter entrare nella catena di segnale.
Il segnale strumentale, proveniente da una/un chitarra/basso elettrico, viene trasmesso attraverso un cavo per chitarra, per poi essere amplificato al livello del segnale di linea attraverso una direct box.
Il segnale microfonico, proveniente da un microfono, viene trasmesso attraverso un cavo microfonico, per poi essere amplificato a livello del segnale di linea attraverso un preamp microfonico.
Per saperne di più sui cavi microfonici in generale, date uno sguardo a questo post:
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Cavi Bilanciati vs. Cavi Sbilanciati
Un‘altra domanda comune è:
Qual è la differenza tra cavi bilanciati e sbilanciati?
In termini di performance:
I cavi bilanciati sono relativamente immuni al rumore generato da interferenze provenienti da frequenze radio, equipaggiamento elettronico, etc. E per questo motivo sono lo standard nell’audio professionale.
In termini di design:
I cavi BILANCIATI hanno 3 fili:
- Segnale (+)
- Segnale (-)
- Terra
Mentre i cavi SBILANCIATI ne hanno solo 2:
- Segnale
- Terra
L’aggiunta del terzo filo in un cavo bilanciato è proprio ciò che permette di eliminare il rumore. In seguito in questo stesso post, vi spiegherò come funziona. Per ora, andiamo avanti con le basi.
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I Connettori Analogici

All’estremità di un cavo analogico bilanciato, si trova 1 di questi 3 connettori:
- XLR Maschio – per la connessione a diversi ingressi hardware.
- XLR Femmina – per la connessione al microfono, e a diverse uscite hardware.
- TRS – per la connessione sia a ingressi CHE uscite.
Ciascuno di questi connettori ha 3 punti di contatto che trasportano i segnali dai cavi positivo, negativo e terra di cui abbiamo parlato in precedenza.
- L’XLR maschio ha 3 pin
- L’XLR femmina ha 3 buchi
- Il TRS ha 3 contatti chiamati Manica, Anello e Punta
I cavi analogici sbilanciati solitamente sono dotati di un solo connettore, il TS comunemente utilizzato sui cavi per chitarra/strumenti in genere.
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Connettori TRS vs TS

Un’altro dubbio comune è:
Qual è la differenza tra i connettori TRS e TS?
Come potete vedere nell’immagine di fianco, i connettori TRS hanno 3 punti di contatto, mentre i connettori TS ne hanno solamente 2.
Il terzo punto di contatto in un connettore TRS è ciò che permette di trasportare un segnale bilanciato.
Il cablaggio bilanciato di un connettore TRS rispetta questo schema:
- Punta = Positivo
- Anello = Negativo
- Manica = Terra
Mentre il cablaggio di un cavo TS sbilanciato è il seguente:
- Punta = Positivo
- Manica = Terra
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Come i Cavi Bilanciati Cancellano il Rumore

Prima vi ho anticipato che avrei parlato nel dettaglio di questo argomento.
Ecco la spiegazione:
Quando l’audio transita lungo un cavo bilanciato…
Sia il filo (+) che (-) ricevono versioni identiche dello stesso segnale…
L’unica differenza è che la polarità del filo (-) è INVERTITA.
Mentre i due segnali viaggiano lungo il cavo, ENTRAMBI i fili accumulano rumore, allo stesso modo dei cavi sbilanciati, ad ogni modo…
Prima di combinarsi nuovamente al capo opposto, la polarità del filo negativo viene nuovamente invertita. Poiché due segnali a fase opposta si annullano, ciò che rimane è il segnale originale libero dal rumore.
Semplicemente geniale.
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Convertire il Segnale da Sbilanciato a Bilanciato

Probabilmente, ora vi starete chiedendo:
Se i cavi sbilanciati sono più rumorosi, perché vengono utilizzati comunque?
La risposta è che…
A causa del design delle chitarre elettriche e di altri strumenti, non sempre è possibile utilizzare dal principio un segnale bilanciato.
Ma è sempre POSSIBILE convertirlo, se necessario. Per esempio, dato che i cavi per chitarra tendono a diventare troppo rumorosi superati i 6-7 metri…
Le direct box (chiamate anche DI, acronimo per direct injection) vengono utilizzate per convertire un segnale sbilanciato in un segnale microfonico bilanciato…
Che può infine essere trasmesso per decine di metri attraverso un cavo XLR standard.
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Bilanciato MONO vs Sbilanciato STEREO

Ci si può sentire confusi la prima volta che si nota…
Che i connettori TRS presenti nei cavi bilanciati…
Sono gli stessi presenti nelle cuffie.
La domanda è:
Come è possibile, se un cavo è mono e l’altro è stereo?
La risposta è: Il cavo stereo delle cuffie è sbilanciato.
A differenza dei cablaggi MONO, dotati di un filo (+) (-), e della messa a terra…
Il cablaggio di un paio di cuffie è il seguente:
- Punta = Canale Sinistro
- Anello = Canale Destro
- Manica = Terra
Capito? Benissimo.
Ora che abbiamo completato la disamina dei cavi analogici, possiamo passare alla seconda parte di questo post…
Nella quale parleremo dei…
Cavi DIGITALI
La buona notizia riguardo i cavi digitali è che, a differenza dei cavi analogici, non avete bisogno di capire alcunché sul loro funzionamento per poterli usare correttamente.
La cattiva notizia è che ne esistono MOLTE tipologie diverse, e quelle utilizzate oggi vengono rimpiazzate con lo sviluppo di nuove tecnologie.
Ad oggi, ecco quali dovreste conoscere:
1. Le Tre Interfacce

L’unico cavo digitale che ogni studio DEVE possedere è…
Quello che connette la vostra scheda audio al computer.
E senza dubbio sarà uno di questi 3:
- USB – è lo standard per le interfacce più economiche, la velocità di trasferimento dati è la più bassa dei 3, ma è l’ideale per un home studio.
- Firewire – soluzione adottata nelle interfacce di fascia medio-alta, offre una velocità di trasferimento dei dati decisamente più alta dell’USB.
- Thunderbolt – presente solo nelle più recenti interfacce di fascia alta, offre una velocità di trasferimento senza precedenti, paragonabile solo a quella su scheda PCI dedicata.
Presto potremmo avere ache le interfacce USB 3.0, le cui performance saranno paragonabili alle attuali thunderbolt.
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2. Cavi MIDI

Utilizzati comunemente dai musicisti elettronici…
I cavi MIDI trasferiscono dati tra gli strumenti elettronici e i loro relativi dispositivi digitali…
Utilizzando un linguaggio conosciuto come MIDI (Musical Instrument Digital Interface)…
In grado di comunicare vari tipi di informazioni musicali, incluse note e velocità.
Negli home studio, questi cavi vanno generalmente da una tastiera/controller MIDI a una interfaccia MIDI, che a sua volta si connette al computer e permette di controllare gli strumenti virtuali all’interno della DAW.
Oggi i cavi MIDI non sono più così comuni, dato che i cavi USB hanno reso possibile trasferire dati MIDI direttamente al computer.
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3. Cavi Ottici

Trasferendo informazioni attraverso la luce…
I cavi ottici sono in grado di trasportare canali multipli di audio digitale attraverso un singolo cavo.
I 2 segnali accettati sono:
- ADAT – trasporta 8 canali a 48kHz, o 4 canali a 96kHz
- S/PDIF (aka TOSLINK) – trasporta 2 canali audio
Negli studi di registrazione, ADAT è utilizzato normalmente per inviare tutti gli 8 canali di un preamp microfonico multi-canale all’interfaccia audio.
S/PDIF è usato comunemente per inviare il mix stereo dall’interfaccia audio verso una fonte di riproduzione esterna, ad esempio un paio di monitor.
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4. Cavi BNC

Identici ai cavi coassiali usati per connettere la TV via cavo…
Ma con una nome e uno scopo diverso…
I cavi BNC vengono usati negli studi per sincronizzare gli orologi (clock) interni di dispositivi digitali multipli, ogniqualvolta due o più risultano connessi.
Senza di loro i dispositivi digitali non possono essere sincronizzati adeguatamente, con la conseguente presenza di campioni non allineati, click e pop nell’audio.
Mentre gli studi più semplici raramente fanno ricorso a cavi BNC, gli studi più importanti dotati di routing complessi ne hanno spesso necessità.
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5. Cavi AES/EBU

I più strani tra tutti i cavi da studio…
I cavi AES/EBU usano i connettori XLR dei cavi analogici per microfono…
Per trasmettere il segnale S/PDIF di un cavo ottico digitale.
Anche se non sono per niente comuni negli allestimenti più economici, vengono spesso utilizzati con interfacce di fascia alta e su altri dispositivi hardware.
Una cosa che in pochi sanno è che…
Il termine “AES/EBU” designa in realtà un tipo di segnale audio (NON un cavo, quindi), che può essere trasmesso attraverso molti connettori differenti, tra cui:
- Ottici
- BNC
- RCA
- XLR
L’associazione agli XLR è dovuta solo al fatto che sono la tipologia più diffusa.
Come immaginerete, possono facilmente essere scambiati per cavi microfonici… perciò se li usate, vi consiglio di etichettarli.
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6. Cavi Cat5e

Identici ai cavi utilizzati con i telefoni a casa…
I cavi Cat5e funzionano ottimamente anche in studio…
Grazie alla loro capacità di veicolare SIA una sorgente di energia che canali multipli di audio digitale attraverso una singola linea….
Così come di… percorrere LUNGHE DISTANZE con TEMPI di LATENZA estremamente BASSI.
Questa combinazione di caratteristiche li rende perfettamente adatti a soddisfare i bisogni di molti dei sistemi di gestione cuffie di fascia alta.
Alcuni dei sistemi più avanzati possono infatti inviare fino a 40 canali di audio a un mixer personale, attraverso un singolo cavo cat5e!
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Cavi di Alimentazione

Ora che abbiamo parlato sia dei cavi analogici che digitali…
Non rimangono che i cavi di alimentazione.
In uno studio, la cosa migliore è che si usa lo stesso tipo di cavo quasi per tutto.
Conosciuto come IEC C13 (or IEC come abbreviativo), questo cavo è utilizzato praticamente su qualsiasi cosa, dai computer, alle monitor da studio, fino ai sistemi di alimentazione per rack.
Nel corso del tempo, in uno studio finiranno per essercene decine e decine, perciò anche se vi capiterà di perderne uno probabilmente ne troverete qualcuno di ricambio in “casa”.
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L’Organizzazione dei Cavi
Ci stiamo avvicinando alla fine del post, e l’ultimo argomento di cui vi vorrei parlare è l’organizzazione dei cavi.
Non è difficile immaginare come per molti studi, l’organizzazione dei cavi rappresenti una battaglia continua.
Così per concludere questo post, ecco 3 consigli che vi aiuteranno a semplificare questo aspetto:
1. Usare Cavi Snake

Se la presenza di troppi cavi è il vostro problema principale…
Un cavo snake può rappresentare la soluzione perfetta…
In quanto combina più cavi individuali in UNO.
Per un home studio, questo rappresenta un duplice vantaggio:
Primo, permette di ridurre drasticamente il disordine dietro la rack, così da poter apportare modifiche e cambiamenti senza dover sbrogliare una ragnatela di cavi.
Secondo, permette di riposizionare gli ingressi dei microfoni praticamente ovunque nella stanza… e questa è un’ulteriore ragione in meno per andare dietro la vostra rack..
Per saperne di più sui cavi snake, date uno sguardo a questo articolo:
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2. Usare degli Avvolgi Cavo

Se in uno studio “pro” scoppierebbero a ridere all’idea di usare un avvolgi cavo…
In una tipico studio da camera da letto, nel quale ogni giorno riavvolgete il vostro SOLO cavo per chitarra, e un SOLO cavo per microfono…
Un avvolgi-cavo può semplificare questo lavoro noioso.
Per utilizzarlo, semplicemente tirate fuori l’esatta lunghezza di cui avete bisogno, si bloccherà in automatico.
Per riavvolgerlo, tirate con un colpo secco alla base e si riavvolgerà da solo, automaticamente.
Anche se alcuni la ritengono una cosa inutile… sono in tanti (io compreso) che lo ritengono un aiuto estremamente valido.
Per gli home studio, questi sono i 3 che consiglio:
E per ultimo…
3. Saldare i Vostri Cavi
Negli studi pro, raramente vedrete cavi scoperti da qualsiasi parte. Il motivo è che…
Tagliando e saldando i propri cavi, si possono creare misure perfettamente adatte a situazioni specifiche.
Negli home studio d’altra parte, non è raro vedere un cavo di 7 metri utilizzato per creare una connessione da 6 metri.
Pensate che saldare sia troppo difficile?
Dalla mia esperienza, non lo è per niente. Con alcuni strumenti base e un pò di pratica, praticamente chiunque può farlo.
Se siete interessati…
Eccovi un video che spiega come fare:
Eccovi anche una lista degli strumenti necessari:
- Attrezzatura:
- un paio di pinze con spella cavi
- saldatrice
- rotolo di stagno
- Parti:
- a rotolo di cavo bilanciato
- connettori XLR maschio e femmina
- connettori TRS
Non è un lavoro che consiglio a tutti, ma chiunque con un minimo di manualità può imparare questa tecnica con qualche ora di pratica.
E come vantaggio collaterale…
Tutti questi vecchi cavi e connettori che non usavate più avranno nuova vita e nuovi scopi, per stare dietro alle necessità sempre mutevoli di uno studio.