A partire dagli anni ’90, quando l’home recording ha iniziato a prendere piede…
E le prime versioni delle moderne DAW hanno iniziato a emergere…
Nell’ambiente musicale si è sempre discusso su quale fosse la migliore.
E mentre le opzioni disponibili migliorano continuamente, il dibattito si infiamma sempre più.
Tutto questo complica ancora di più la scelta di chi è agli inizi, purtroppo.
Perciò per aiutarvi a prendere una decisione rispetto a questo problema comune…
Nel post di oggi ho preparato una guida approfondita riguardo le migliori DAW disponibili sul mercato.
Ma prima di addentrarci in essa, lasciatemi rispondere alla prima domanda che probabilmente vi sarà già in mente…
Table of contents
- DAW Gratuite vs DAW a Pagamento
- Versioni Limitate vs. Versioni Complete
- Le Migliori DAW del 2017
- 1. Presonus Studio One 3
- 2. Cakewalk SONAR
- 3. FL Studio
- 4. Propellerhead Reason
- 5. Ableton Live
- 6. MOTU Digital Performer
- 7. Steinberg Cubase
- 8. Cockos Reaper
- 9. Apple Logic Pro X
- 10. Avid Pro Tools
- Cosa succede una volta fatta la scelta?
DAW Gratuite vs DAW a Pagamento
Esistono delle DAW gratuite? Sì.
Dovreste utilizzarle?
Per me la risposta è…No.
Comunque se non vi fidate della mia opinione, provatene una da voi stessi.
Personalmente, vi consiglio di provare Audacity, la più popolare DAW gratuita al mondo.
A questo punto, avrete due scelte:
- Perdere 2 settimane dietro a Audacity, solamente per poi decidere che vi servirà qualcosa di meglio.
- Oppure saltare questa parte, e prendere qualcosa di meglio da subito.
Se avete scelto l’opzione 1, ci vediamo qui tra 2 settimane.
Se avete scelto l’opzione 2, allora proseguiamo…
Versioni Limitate vs. Versioni Complete
Piuttosto che utilizzare una pessima DAW gratuita…sarebbe invece più intelligente usare la versione “limitata” di una DAW a pagamento.
Molte aziende offrono versioni limitate proprio per accontentare gli studi casalinghi dai budget più ristretti.
La maggior parte sono economiche, alcune addirittura gratuite, e arrivano a condividere il 95% delle caratteristiche presenti nelle versioni complete.
Dal momento che solo i fonici ad alti livelli di solito usano le funzioni “premium”, probabilmente non ne sentirete nemmeno la mancanza.
E se un giorno voleste fare l’upgrade verso una piattaforma professionale, potrete farlo senza dover imparare a utilizzare una nuova DAW partendo da zero.
Perciò se la vostra idea è quella di iniziare con qualcosa di gratuito (o perlomeno poco costoso)…Questo è il piano che vi consiglio di seguire.
Andiamo avanti…
Le Migliori DAW del 2017
Intervistate 1000 studi chiedendo loro quale DAW preferiscano…e vi sentirete dare un gran numero di opzioni differenti.
Ascoltate invece un buon numero di opinioni di “esperti”, e avrete pochi nomi che verranno ripetuti per più volte. Questo perché sono gli unici che hanno sviluppato una forte reputazione in questo settore per molti anni.
Visto che ognuna di queste DAW è stata utilizzata in un infinito numero di registrazioni di successo, sono TUTTE capaci di fornire risultati professionali.
Perciò eccole qui, senza nessun ordine prestabilito, e partiamo con…
1. Presonus Studio One 3

Da lungo tempo conosciuto nell’industria audio per i suoi hardware di qualità proposti a prezzi accessibili…
Presonus ha recentemente scelto di proporre anche una propria DAW.
Con l’aiuto di molti ex sviluppatori provenienti da Steinberg Cubase…
Presonus ha rilasciato la prima versione di Studio One nel 2009.
Da allora, è velocemente assurta al ruolo di importante competitor delle migliori DAW sul mercato.
Cliccate qui sotto per vedere ogni versione.
- Studio One PRIME – (download gratuito)
- Studio One ARTIST – (Amazon/Thomann)
- Studio One PROFESSIONAL – (Amazon/Thomann)
Per chi produce la propria musica a casa questa DAW risulterà particolarmente interessante, in quanto la Studio One Artist è inclusa gratuitamente con l’acquisto delle seguenti interfacce audio:
- PreSonus AudioBox USB – (Amazon/Thomann)
- Presonus AudioBox 22VSL – (Amazon/Thomann)
- Presonus Audiobox 44VSL – (Amazon/Thomann)
Proseguiamo con…
2. Cakewalk SONAR

Anche se probabilmente si tratta dell’opzione che preferisco meno nella lista…
La Cakewalk Sonar è presente da anni nella classifica delle migliori DAW…
E quindi merita sicuramente di essere menzionata.
Ma innanzitutto, ecco perché non mi piace:
Al giorno d’oggi, praticamente ogni top DAW è compatibile sia con Windows che con Mac…
Ma per qualche oscura ragione, Sonar è disponibile solo su Windows.
Agli amanti dei PC questo potrebbe non interessare, ad ogni modo è indiscutibile il fatto che una percentuale ENORME di musicisti utilizzi Mac.
E se doveste pensare mai di collaborare con qualcuno di loro…Sonar probabilmente NON è la vostra migliore scelta disponibile.
Detto ciò, eccovi 2 cose che mi piacciono di Sonar:
- Le versioni X3 e Studio sono facilmente accessibili.
- Sonar usa dei serial number per sbloccare il loro software, piuttosto che le complicate chiavette USB necessarie per la maggior parte delle DAW.
Cliccate sotto per vedere i prezzi e recensioni per ciascuna versione.
- Cakewalk Sonar ARTIST – (Amazon/Thomann)
- Cakewalk Sonar PROFESSIONAL – (Amazon/Thomann)
- Cakewalk Sonar PLATINUM – (Amazon/Thomann)
Proseguiamo con…
3. FL Studio

Conosciuta in precedenza come Fruity Loops…ma dopo una disputa con Kelloggs, che pensava la gente potesse confonderla con i loro cerali da colazione…
Oltre dieci anni fa, Image-Line ha cambiato ufficialmente il proprio nome in FL Studio.
Una delle scelte migliori per Hip-Hop, Dance, e per i DJ…
È un grande successo tra i produttori casalinghi grazie alle seguenti caratteristiche:
- Playlist in formato “foglio di calcolo”
- Piano roll flessibile
- Ampia capacità di automazione
Una delle cose migliori di FL Studio è…che si tratta della sola DAW nella lista a offrire Aggiornamenti gratuiti a VITA.
Acquistate uno tra i bundle Producer o Signature e non dovrete mai più spendere soldi con loro…mai. Fantastico, no?
Cliccate qui sotto per vedere i prezzi/le recensioni per ogni versione.
- FL Studio 12 FRUITY – (Amazon/Thomann)
- FL Studio 12 PRODUCER – (Amazon/Thomann)
- FL Studio 12 SIGNATURE – (Amazon/Thomann)
NOTA: La Fruity Edition non permette l’audio recording…Quindi evitatela a meno che non dobbiate SOLO produrre musica elettronica.
Offrono anche un’ottima versione per dispositivi mobili chiamata FL Studio Mobile.
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4. Propellerhead Reason

Molto più che la solita DAW…
Propellerhead Reason offre una fantastica feature che le altre non hanno.
Oltre a essere un’affidabile DAW stand-alone…
Funge anche da suite di strumenti virtuali che possono essere usati in combinazione con altre DAW.
Con Reason, i musicisti elettronici possono collaborare facilmente con produttori che lavorano praticamente su qualsiasi piattaforma.
Per coloro che preferiscono l’aspetto degli strumenti analogici REALI…
La sua interfaccia visiva imita il design di una vera rack da studio, permettendo addirittura di creare i collegamenti con i cavi.
Se vi piacciono gli strumenti virtuali, vale decisamente la pena dare uno sguardo approfondito a Reason.
Cliccate qui sotto per vedere i prezzi di ciascuna versione.
Proseguiamo con…
5. Ableton Live

Ciò che rende Ableton Live così unico…
È il fatto che fu originariamente progettato come strumento per le performance live.
E anche se nel frattempo si è evoluto fino a diventare una suite completa per la registrazione…
Il live performing senza soluzione di continuità è ancora uno dei suoi obiettivi primari.
Questo fatto è chiaramente dimostrato, innanzitutto da un’interfaccia visiva completamente visualizzabile sullo schermo del computer portatile.
E in seconda battuta, dai TANTI controller midi di terze parti progettati specificamente per questo software.
I più popolari sono:
- Ableton Push 2 (w/Live 9 Intro) – (Amazon/Thomann)
- Akai Professional APC Mini – (Amazon/Thomann)
- Novation Launchpad – (Amazon/Thomann)
Se ciò di cui hai bisogno è uno strumento utile in performance live, il mio consiglio è di acquistare Ableton Live.
Clicca qui sotto per vedere i prezzi/le recensioni per ogni versione.
- Ableton Live 9 INTRO – (Amazon/Thomann)
- Ableton Live 9 STANDARD – (Amazon/Thomann)
- Ableton Live 9 SUITE – (Amazon/Thomann)
Proseguiamo con…
6. MOTU Digital Performer

Una delle DAW sul mercato da più tempo…
La prima versione di Digital Performer ha fatto la sua comparsa nel 1990…
Originariamente come “front-end” di un sistema della Digidesign che sarebbe poi diventato Pro Tools.
Precedenti versioni “MIDI only” del software esistevano comunque già dal 1984.
Nel corso degli anni, Digital Performer divenne famosa per essere una DAW “solo per Mac”.
Questa cosa non rappresentava di certo un problema, in quanto fin dagli albori, e ancora di più oggi, la stragrande maggioranza dei professionisti dell’audio adora Apple.
Comunque, questa scelta probabilmente avrà comportato la rinuncia a parecchi potenziali utenti. Ma ora non è più così…
In quanto con l’ultima release, è diventata compatibile anche con Windows.
Direi che era ora, che dite? 🙂
Andiamo avanti…
7. Steinberg Cubase

L’ ALTRA “vecchia conoscenza” di questa lista…
La versione originale di Cubase venne rilasciata da Steinberg nel 1989, e a quel tempo era esclusivamente “MIDI only”.
Nel 1992, vennero poi rilasciati DUE importanti aggiornamenti per il software…
i quali aggiunsero SIA il supporto per audio, che la compatibilità con Windows.
Da quel momento in avanti, Steinberg ha continuato ad affinare la sua tecnologia, contribuendo così a molti dei più importanti progressi nell’industria musicale.
Il loro più grande motivo di vanto è l’introduzione dei plugin VST nel 1996, e degli strumenti VST nel 1999, i quali entrambi divennero degli standard del settore negli anni successivi.
Ancora oggi, Cubase è riuscito a restare importante così come lo è stato nei decenni passati.
Clicca per vedere i prezzi per ciascuna versione.
- Steinberg Cubase Elements – (Amazon//Thomann)
- Steinberg Cubase Artist 8.5 – (Amazon/Thomann)
- Steinberg Cubase Pro 8.5 – (Amazon/Thomann)
Proseguiamo con…
8. Cockos Reaper

Con la fondazione nel 2004…
Gli sviluppatori della Cockos Incorporated iniziarono il processo di creazione di Reaper (Rapid Environment for Audio Prototyping and Efficient Recording)…
Attraverso un intrigante modello di business che li ha velocemente posizionati come la migliore alternativa alle principali DAW.
Con nessun budget dedicato alla pubblicità, Reaper è riuscita comunque a costruire la sua popolarità quasi interamente attraverso il passaparola dei suoi entusiasti utilizzatori, che hanno apprezzato il prodotto.
Il primo grande pregio di Reaper sono gli update che vengono rilasciati con estrema frequenza, i quali apportano miglioramenti basati sui feedback degli utilizzatori.
Il secondo pregio va ricercato nel suo prezzo. Ad oggi abbiamo una sola versione di Reaper, che può essere scaricata gratuitamente e offre accesso illimitato a tutte le funzioni senza limiti temporali.
La loro unica richiesta è che, dopo 30 giorni di utilizzo del software…venga acquistata la versione scontata per 60 $ se si intende farne solo un uso privato, oppure una licenza commerciale a 225 $ se il vostro business genera una rendita.
E sì…ho proprio detto “richiesta“. Tutto il loro modello di business è basato sulla fiducia nei loro clienti. Ciò nonostante, Reaper è molto più economico di praticamente ogni altra DAW sulla lista.
Per scaricare la prova gratuita, o acquistare una licenza, cliccate qui.
Proseguiamo con…
9. Apple Logic Pro X

Nel 2002, una piccola compagnia conosciuta come “Emagic” progetto la prima versione di Logic…
E deve essere sembrata molto promettente alla Apple…
Perché subito dopo hanno deciso di acquistarla.
Alla fine si è rivelato un grande investimento, perché da allora Logic è cresciuto fino a diventare una delle migliori DAW al mondo.
Non sorprende poi che essa sia la sola DAW in questa lista NON compatibile con Windows.
E mentre chi utilizza un PC potrebbe lamentarsi, i Mac users hanno di che essere felici. Ecco perché:
Scegliendo di sviluppare una piattaforma “Mac only”, gli utilizzatori di Logic possono stare tranquilli sul fatto che praticamente qualsiasi interfaccia audio compatibile con Mac OSX funzionerà allo stesso modo anche con Logic.
E dato che i Mac sono al giorno d’oggi incredibilmente popolari tra i musicisti…
I produttori di interfacce audio sanno che la compatibilità con OSX è un MUST. In ultima analisi, questo significa una VASTISSIMA scelta di interfacce diverse per l’utente finale.
Per l’ultima versione di Logic Pro X, dovrete visitare l’App Store e acquistarlo in digital download.
Come ultima della lista, la regina di tutte le DAW…
10. Avid Pro Tools

Al giorno d’oggi, Pro Tools è diventato praticamente un nome di casa.
Ciò è dovuto al fatto che…
È lo standard nel settore da molti anni.
Tutti lo usano…tanto gli studi professionali, quanto gli home studio.
E questo è già un forte argomento a favore del perché dovreste usarlo anche voi.
Siate comunque coscienti del fatto che Pro Tools ha anche il più alto numero di haters rispetto a qualsiasi altra DAW nella lista (e alcuni potrebbero anche avere le loro valide ragioni).
Ma questo significa in realtà che nessuna DAW è perfetta, e ognuna ha sia punti forti che deboli.
Ma allora Pro Tools, va bene per tutti? Naturalmente no. Comunque, se siete dei principianti senza nessuna idea su cosa utilizzare per iniziare, vi consiglio caldamente di fare questa scelta.
Attualmente, ci sono 3 versioni di Pro Tools disponibili:
- Pro Tools First – la versione per principianti, è totalmente gratuita e può essere scaricata qui.
- Pro Tools 12 – la versione intermedia, inclusa con le interfacce Pro Tools Duet, Pro Tools Quartet Amazon/Thomann , e Eleven Rack Amazon/Thomann, viene anche venduta separatamente per essere usate con interfacce terze.
- Pro Tools HD 12 – la versione professionale, inclusa nell’acquisto di un HD Core System.
Consiglio di iniziare con Pro Tools 12 se potete permettervelo. In caso contrario, utilizzate invece Pro Tools First.
Ecco terminata la lista, spero vi sia piaciuta. 🙂
Cosa succede una volta fatta la scelta?
Una volta scelta la DAW per il vostro studio, dovrete affrontare il difficile processo di installazione.
E quando dico difficile, intendo proprio DIFFICILE!
La prima volta ci ho messo due giorni prima di riuscire a far funzionare tutto. Chiedete a chiunque l’abbia già fatto come è stata la prima volta, e probabilmente vi racconterà la stessa horror story.
Sappiate solo che un pò di frustrazione è tipica, e NON significa che la vostra DAW faccia schifo. È che proprio deve andare in questo modo.
Siate pazienti, e sappiate che lo dovrete fare solo una volta.
Sono passati degli anni da quando ho dovuto farlo io stesso, quindi magari non è più così complicato come era un tempo.
Buona fortuna 🙂