
Siamo sempre alla ricerca di bassi ben definiti nei nostri take, non è vero?
E mentre la maggior parte di noi guarda alle proprie monitor da studio, oppure al trattamento acustico della stanza per risolvere questo problema…
Il PRIMO passo dovrebbe essere naturalmente…
Registrare i bassi con QUALITA’, alla SORGENTE.
E per far ciò, non tutti i microfoni sono adatti…
Ma è invece NECESSARIO un buon microfono, specifico per le basse frequenze.
Perciò, in questo post vi svelo:
I 6 migliori microfoni di SEMPRE per registrare il basso e la grancassa .
1. AKG D112

Se esiste un microfono che la maggior parte dei fonici definirebbe come lo standard del settore per il microfono da cassa…
Quello è l’AKG D112.
Per questo motivo sta in cima a questa lista.
Ha tutte le caratteristiche standard che ci si aspetterebbe da un microfono per basse frequenze:
- dinamico a diaframma largo
- figura polare cardioide
- risposta in frequenza progettata su misura per la registrazione di grancasse, ampli basso e altri strumenti con caratteristiche sonore simili
Una delle funzioni più uniche di questo AKG è data dal suo paravento interno, per la protezione dal popping.
Comunque, più di qualsiasi altra “feature”, la sua reputazione è di gran lunga il più forte punto di forza di questo microfono.
AGGIORNAMENTO: È ora disponibile una versione più recente, l’AKG D112 mkII, che include una nuova clip per il fissaggio.
Proseguiamo con il prossimo…
2. Shure Beta52A

Al secondo posto…
Lo Shure Beta52A è l’ALTRO classico nel mondo dei microfoni per cassa.
Il suo design resistente e robusto lo rende particolarmente diffuso in contesti live, ma è utilizzato parecchio anche in studio.
La caratteristica unica di questo Shure è da ricercare nel suo insolito diagramma a figura polare supercardioide.
Rispesso ai diagrammi cardioidi utilizzati nella maggior parte di questi microfoni, offre 3 potenziali vantaggi:
- Miglior scrematura dei suoni fuori asse – grazie alla quale migliora l’isolamento sonoro, di cui spesso si ha necessità in riprese live.
- Effetto di prossimità accentuato – per fornire una spinta ulteriore sulle basse.
- Maggior controllo del tono grazie al posizionamento del microfono – data la loro peculiare risposta in frequenza, i microfoni supercardioidi sono più sensibili ai piccoli cambiamenti di posizione.
Se cercate qualcosa che suoni certamente alla grande sia sul palco che in studio, vi consiglio caldamente questo microfono.
Come prossimo della lista, abbiamo il…
3. Audix D6

A dispetto di essere del fatto di essere un classico piuttosto conosciuto…
L’Audix D6, più che qualsiasi altro microfono nella lista, ha tantissime recensioni dai toni contrastanti.
Alcuni lo amano… e altri NO.
Non perché sia qualitativamente SCARSO; piuttosto perché dotato di un suono molto PERSONALE.
Leggendo le recensioni di questo microfono, l’argomento più dibattuto è il suo sound, che alcuni trovano troppo “clicky”, mentre altri trovano piacevole il maggiore attacco.
Il suo suono unico deriva da una combinazione di 3 caratteristiche:
- La leggendaria “VLM Technology” usata per costruire il suo diaframma. Il diaframma ultraleggero risponde velocemente all’attacco del battente, e ciò si traduce in un suono più spinto con un attacco definito.
- Una serie specifica di boost di frequenza. Con 14dB di boost a 60 Hz, 15dB tra i 4 e 5K, e 17db tra 10 e 12k, questa combinazione lo rende teoricamente l’ideale per una cassa da 22″.
- “Suona bene da quasi ogni posizione”. Normalmente una caratteristica presente più nei microfoni omnidirezionali, questa affermazione con cui viene pubblicizzato, potrebbe rappresentare la scorciatoia perfetta per chi, agli inizi, è alla ricerca di un buon risultato con poco sforzo.
Se volete un microfono che si distingua dagli altri, questo è quello che vi consiglio.
Ora parleremo di uno dei microfoni più recenti in questa lista…
4. Sennheiser e602 II

Parte della serie Sennheiser Evolution 600…
Esteticamente, il Sennheiser e602 II è un enorme passo in avanti rispetto ai 3 microfoni visti fino a ora.
Bello a vedersi… e niente male nemmeno al suo interno.
La caratteristica più interessante di questo microfono è la “frequency independent directivity“, che in parole povere…
È la capacità di fornire una risposta in frequenza consistente a prescindere dalla posizione.
Tra i vantaggi di tale funzionalità:
- Ottimo isolamento da altre sorgenti sonore
- Ampio guadagno prima di arrivare al feedback in performance live
In conclusione: il Sennheiser e602 II è semplicemente un microfono che suona tanto bene quanto è bello a vedersi.
Proseguiamo con la versione aggiornata dell’e602 II…
5. Sennheiser e902

Anche se sembra impossibile, in qualche modo…
Sennheiser è riuscita a migliorare i già straordinari risultati della Serie e600…
Con la aggiornata Evolution 900 series.
Vincitrice del TEC Awards nel 2005 come “Miglior Microfono per Batteria”, la serie e900 offre una collezione di fantastici microfoni per batteria, incluso l’acclamatissimo Sennheiser e902.
Credo che sarete tutti d’accordo, se affermo che questa versione è persino più “figa” esteticamente della precedente.
Dopo varie ricerche in molti forum, ho trovato pochissime informazioni sulle esatte differenze tra questo microfono e l’e602 II. Ma visto l’enorme consenso a riguardo… si può affermare che questo microfono “spacca”.
Molti utenti preferiscono il suo sound a quello di TUTTI gli altri classici di cui abbiamo parlato fino a ora.
Non sorprende che sia più costoso dell’e602… anche se non di tanto.
Come ultimo, ho deciso di parlare di un microfono insolito…
6. Shure Beta 91A

Fino a ora, ogni microfono che abbiamo visto in questa lista è un classico, oppure una novità con ottime prospettive.
Lo Shure Beta 91A invece non è niente di ciò.
Ma allora, perché merita un posto in questa lista? Bè…
Mentre tutti i microfoni di cui abbiamo parlato fino a ora hanno tutti un design piuttosto classico…questo è RADICALMENTE diverso!
Le caratteristiche più atipiche di questo microfono sono:
- diagramma polare per metà cardioide (nell’emisfero superiore del supporto)
- microfono a condensatore boundary con preamp integrato
- selettore a due posizioni per una risposta flat, oppure più sui bassi
Nonostante il suo strano look e il fatto che sia perlopiù sconosciuto alle masse…
Rimarrete sorpresi nell’apprendere che si tratta di un microfono veramente MOLTO popolare è diffusamente rispettato da molti fonici e batteristi.
Ora vi chiederete…”Come si monta questa roba?” …
Se cercate qualcosa di diverso dal vostro tipico microfono per cassa, vi consiglio di valutarlo.