
Prima che iniziaste con l’home recording…
Probabilmente sognavate già quanto avrebbe potuto essere bello un giorno sedersi dietro uno di quegli enormi mixer analogici… proprio come fanno i professionisti.
Ma con il tempo, avete poi scoperto che il mixaggio in un home studio avviene molto più spesso con l’ausilio di un mouse e una tastiera…
E non è quella gran figata che immaginavate. Ma esiste un’alternativa…
Semplicemente aggiungendo un controller DAW al vostro setup…
Potrete avere di nuovo quel fascino old-school, migliorando allo stesso tempo la velocità e la precisione del vostro flusso di lavoro.
Come vi dirà chiunque ne possieda uno, quando proverete a mixare con un controller DAW fisico non potrete più farne a meno.
Per aiutarvi a trovare quello ideale per il vostro studio, nel post di oggi analizzeremo i 7 migliori controller DAW attualmente sul mercato.
Iniziamo…
1. Presonus Fader Port

Il problema numero uno che la maggior parte di noi deve affrontare nella scelta del proprio controller è che…
La scrivania da lavoro a disposizione è spesso troppo piccola per ospitare un’unità di dimensioni standard.
In questi casi la Presonus Fader Port può rivelarsi l’opzione perfetta grazie alle sue dimensioni estremamente compatte…
Ma in grado di offrire comunque tutte le funzioni principali che ci aspetteremmo da qualsiasi controller DAW.
Una domanda comune che spesso chi è alle prime armi si pone davanti a questo genere di controller è:
Dove sono tutti i fader?
Utilizzando l’opzione “seleziona-canale” è possibile controllare ciascuna traccia con un solo fader.
Dato che in tanti (e sopratutto chi è agli inizi) usano comunque un solo fader alla volta… averne a disposizione di multipli non è così necessario come si potrebbe pensare.
Altre interessanti caratteristiche del Fader Port sono:
- controllo completo del trasporto
- opzione di selezione della finestra di lavoro
- ingresso footswitch per il punch in/out
Ma la caratteristica più importante di tutte è offerta dal fader ad alta risoluzione che permette di scrivere automazioni estremamente accurate; secondo me questa è l’opzione più fondamentale e che certamente apprezzerete.
Il Fader Port (e più in generale praticamente tutti i controller DAW disponibili oggi) è compatibile sia con Mac che PC, e tutte le principali DAW.
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2. Korg nanoKONTROL2

Il più economico tra i controller in questa lista…
Il Korg nanoKONTROL2 è dotato di 8 fader racchiusi in un device incredibilmente piccolo, perfetto per essere posizionato vicino alla scheda audio sulla scrivania.
Come potete vedere nell’immagine di fianco, la sua struttura è così semplice che probabilmente non avrete nemmeno bisogno del manuale d’uso.
Molto popolare nella musica elettronica, il nanoKONTROL2 è spesso utilizzato in combinazione sia al nanoPAD per le percussioni, che al nanoKEYS per i synth, creando così un controller “combo” ideale per l’home studio.
Con il Korg Kontrol Editor Software incluso, potrete facilmente personalizzare i comandi per l’utilizzo con vari strumenti virtuali.
Ad ogni modo, dato che è SPROVVISTO di fader motorizzati, non mi sentirei di consigliarlo a chi ha bisogno di utilizzare delle automazioni (che comunque possono essere fatte).
Inoltre non lo consiglierei a chi utilizza molte finestre e raggruppamenti di tracce, in quanto non offre nessun comando dedicato.
Comunque se non avete bisogno di extra particolari e tutto ciò che vi serve sono 8 tracce con i controlli di trasporto, allora il Korg nanoKONTROL2 è la scelta perfetta.
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3. Steinberg CC121 for Cubase

Costruito dalla Steinberg e progettato specificamente per Cubase…
Lo Steinberg CC121 è l’unico controller in questa lista pensato per lavorare specificamente con una sola DAW.
Mentre la maggior parte dei produttori adotta un approccio “universale” cercando la maggiore compatibilità con tutte le principali DAW…
Steinberg ha scelto esattamente l’approccio opposto, progettando un device estremamente intuitivo in relazione all’interfaccia visiva di Cubase.
E anche se il suo prezzo è un pò alto per essere un controller con fader singolo, le fantastiche funzionalità del CC121 valgono la spesa maggiore.
Per esempio…
Una funzionalità eccezionale è quella della sezione EQ, che offre 12 manopolini diversi per controllare frequenza, gain ed EQ in 4 bande separate.
Ma la funzionalità MIGLIORE è l’Advanced Integration Controller Knob, attraverso la quale semplicemente puntando il mouse su un determinato parametro di Cubase (senza nemmeno cliccarci sopra) è possibile controllarlo con la relativa manopola del CC121.
Perciò se già utilizzate Cubase, è una scelta quasi obbligata.
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4. Mackie Control Universal Pro

Anche se probabilmente odierete ammetterlo…
La verità è che quello che ricerchiamo in un controller DAW più di ogni altra cosa sono l’aspetto e il feeling di un mixer analogico reale.
E il Mackie Control Universal Pro è in questi termini la prima opzione della lista.
È MOLTO più grande e pesante dei controller visti fino a ora, ma questo non è necessariamente un aspetto negativo… se avete spazio a sufficienza nella scrivania.
Oltre al suo aspetto unico, avrete a disposizione 9 fader motorizzati, e praticamente tutti i controlli standard e le scorciatoie che vi aspettereste di trovare in qualsiasi controller DAW.
Offre inoltre un proprio protocollo di comunicazione proprietario Mackie, il quale pare sia più sofisticato di molti dei protocolli più vecchi e in grado di fornire una migliore integrazione con la DAW.
E se per caso doveste avere bisogno di un numero di fader maggiore, potrete aggiungerne uno o più con il Mackie Control Extender Pro, per 8 tracce aggiuntive.
È certamente costoso, ma le sue caratteristiche ne giustificano la spesa. Date uno sguardo alle innumerevoli recensioni e capirete che vale il suo prezzo.
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5. Behringer B-Control Fader BCF2000

Behringer non è un marchio conosciuto per offrire prodotti di fascia alta…
E certamente nemmeno per essere un produttore di controller DAW…
Perciò è sorprendente scoprire che invece faccia uno dei controller più popolari sul mercato…
Il Behringer B-Control Fader BCF2000.
Questa grande popolarità è dovuta principalmente al suo prezzo incredibilmente basso…circa 1/4 del costo dei modelli della stessa categoria.
Magari non bellissimo da vedere…
E gli utilizzatori spesso si lamentano del rumore prodotto dai fader motorizzati…
Ciò nonostante, i giudizi complessivi sono molto positivi.
Se ciò che cercate è un controller completo, ma non potete permettervi la spesa dei modelli migliori di questa lista, il BCF2000 è una fantastica alternativa.
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6. Avid Artist Mix

Ecco il mio controller preferito della lista…
L’Avid Artist Mix non è solo (molto) bello a vedersi…
Il suo layout chiaro e intuitivo ne rende l’utilizzo estremamente semplice, a dispetto del fatto che abbia più funzionalità di qualsiasi altro controller visto fino a ora.
Con il suo avanzato protocollo EUCON e la velocissima connessione ethernet l’Artist Mix offre una risposta molto più fluida rispetto a quella dei controller più vecchi.
Per tutti i device e software non compatibili con la tecnologia EUCON, Artist Mix è compatibile con i protocolli HUI e Mackie.
Ad ogni modo, acquistando questo controller è necessario fare attenzione alla sua connessione ethernet: se possedete alcuni tra i modelli di laptop più recenti come il Macbook Pro (sprovvisto di porta ethernet), avrete bisogno di un adattatore thunderbolt-ethernet, o di un adattatore USB-ethernet.
Complessivamente, ritengo che l’Avid Artist Mix sia probabilmente il miglior controller DAW per la stragrande maggioranza degli home studio, sia che usino Pro Tools oppure no.
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7. Avid Artist Control

L’unico altro controller DAW che può rivaleggiare con l’Artist Mix è il “fratello” Avid Artist Control.
Molto simili nel design, a uno sguardo più ravvicinato risultano evidenti le differenze tra i due modelli.
Le principali sono la presenza di soli 4 fader e l’aggiunta di un touchscreen LED avanzatissimo e personalizzabile per velocizzare i lavori di mixaggio e editing.
A causa della sua maggiore complessità, imparare a utilizzare questo controller può risultare molto più difficile rispetto agli altri presenti in questa lista, e per questo motivo non lo consiglierei a chi è agli inizi.
Invece…
Per chi è già a un livello intermedio-avanzato, non esiste opzione più avanzata per un home studio dell’Artist Control. E utilizzato in combinazione con l’Artist Mix è anche meglio.