
Anche se all’inizio sembravano solo essere l’ennesima trovata tecnologica…
Non c’è dubbio che oggi i microfoni USB siano diventati più popolari che mai.
Sopratutto nell’ambito degli home-studio, Podcaster, Youtuber e simili…
Sono assurti a strumenti standard del mestiere.
E anche se non sono ancora al livello dei microfoni professionali utilizzati negli studi di registrazione…
Ci si avvicinano sempre di più ogni giorno che passa.
Quindi, se state pensando di di aggiungerne uno al vostro setup…
In questo post troverete i migliori microfoni USB e potrete confrontarli per comprendere quale è il più adatto alle vostre esigenze.
Prima di cominciare, un piccolo chiarimento…
Perche Utilizzare un Microfono USB?

I microfoni USB nascono dalla richiesta da parte di un numero sempre crescente di utenti di poter contare su una qualità di registrazione decente, senza la necessità di apparecchiature professionali.
Li colleghi al tuo computer e funzionano. Davvero alla portata di tutti.
Tuttavia, potrebbe non essere chiaro a QUANTO effettivamente ammonti il risparmio con i microfoni USB.
Per esempio, confrontiamo lo Shure SM7b e la sua controparte USB — quasi due volte più economica — lo MV7.
All’inizio potremmo pensare:
L’SM7B costa due volte di più, che altro c’è da sapere?
Tutto corretto, ma al conto dobbiamo anche aggiungere TUTTO IL RESTO che è necessario per utilizzare l’SM7B, ovvero:
- Interfaccia audio
- Cavo XLR
- A volte potrebbe essere necessaria anche un’asta,
- E potenzialmente un pre-amplificatore microfonico come il Cloudlifter (Amazon/B&H/Thomann) oppure il FetHead (Amazon/B&H/Thomann).
In genere, i microfoni USB sono progettati come soluzione tutto in uno, proprio per il fatto che la maggior parte delle persone che li acquista non sa granché riguardo il settaggio e il routing.
Ciò significa che con l’acquisto di un microfono USB spesso viene incluso un cavo, uno stand e persino uno shock-mount (o ragno, come è conosciuto in Italia) nel caso di alcuni modelli.
In questo modo, il fastidio di dover ricercare sul mercato accessori e parti compatibili è virtualmente risolto e, nel 99% dei casi, all’interno della scatola troverete tutto ciò che serve per iniziare a registrare.
Che tipo di microfono USB acquistare?
Dato che la gran parte dei microfoni USB condivide le medesime caratteristiche, andiamo a vedere velocemente quali sono le situazioni in cui vengono più utilizzati e quale microfono è il più adatto per ciascuna di esse:
Streaming e gaming.

Meglio scegliere un microfono cardioide dinamico.
Il diagramma polare Cardioide riprende solo ciò che si trova davanti al microfono e i modelli dinamici sono i migliori quando si tratta di isolare i suoni…
Ciò significa che non rileveranno rumori spiacevoli come ad esempio quelli generati dall’uso della tastiera.
L’ideale è acquistare un microfono specificamente progettato per lo streaming e dotato di software proprietario…
E possibilmente anche di anti-clipping, così da poter alzare il tono della voce senza assordare chi ascolta ;).
Il vantaggio di poter contare su un software dedicato sta nella possibilità di controllare qualsiasi ingresso e uscita audio così da poter decidere esattamente quale monitorare…
Così come decidere ciò che l’audience ascolterà.
Un tipico esempio:
Voiceover/registrazioni vocali

In questo caso vi servirà un microfono a condensatore con una buona asta e idealmente anche un ragno e un filtro anti-pop.
I microfoni a condensatore sono molto più sensibili e sono perciò perfetti per ambienti insonorizzati, come a uno studio di registrazione.
Per questo motivo, assicuratevi di stare in un ambiente davvero silenzioso quando ne utilizzate uno, perché tendono a riprendere molti più suoni di fondo rispetto ai microfoni dinamici.
Registrazioni di strumenti musicali

Per le registrazioni di strumenti musicali abbiamo 2 opzioni:
- Un buon microfono a condensatore – in altre parole un condensatore con un alto livello di sampling
- Un microfono che funga anche da interfaccia audio – ovvero un microfono con un ingresso per strumenti e controlli integrati
Naturalmente il secondo punto è piuttosto discriminatorio in quanto riduce il bacino di scelta in modo drastico…
Ma con gli home studio stile “nomade” che diventano sempre più popolari, sono disponibili alcune buone scelte sul mercato.
Tipico esempio:
Podcasting
In questo scenario l’ideale è un microfono dinamico con diagramma multi-polare.
Anche se fare podcasting è virtualmente lo stesso che fare streaming, ci sono alcune differenze, in particolare quando si tratta di permettere a diversi partecipanti di parlare allo stesso tempo…
In questi casi è preferibile poter contare su almeno 2 diagrammi polari, incluso un cardioide E un figure-8.
Perché?
Semplicemente, se vogliamo far parlare un ospite e non vogliamo comprare un secondo microfono, avremo bisogno di un diagramma polare figure-8 capace di raccogliere tutto ciò che accade davanti E dietro il microfono, dove saranno collocati tutti coloro che dovranno intervenire.
Esempio tipico:
Ora che avete un’idea abbastanza chiara riguardo la tipologia di microfono USB che state cercando, possiamo passare alla lista.
Iniziamo con…
1. FiFine K669B
Il microfono perfetto per rapporto qualità/prezzo

Sapete qual è il bello della tecnologia?
Con il passare del tempo, si ottengono prodotti di qualità sempre migliore a prezzi sempre inferiori. Questa è una regola quasi naturale che sta alla base dello sviluppo tecnologico.
Questa premessa era doverosa per introdurre il microfono di cui parleremo ora e per giustificare il suo prezzo incredibilmente basso.
Non fatevi ingannare, però, perché il prezzo è l’unica cosa economica del FiFine K669B.
La qualità sonora è davvero buona e per di più viene venduto con incluso un piccolo tripode.
In pratica è pronto per essere utilizzato non appena tolto fuori dalla scatola.
Per quanto riguarda le specifiche, si tratta di un microfono a condensatore con diagramma polare cardioide.
Se non sai cosa significhino questi termini, dai un’occhiata a questi post:
-
La Guida Definitiva ai Microfoni a Condensatore per l’Home Recording
- Guida Introduttiva ai Diagrammi Polari dei Microfoni
Ora, per essere chiari, nel 99% dei casi in cui si utilizza un microfono è preferibile un cardioide in quanto per lo più parleremo da soli, con la bocca davanti al microfono.
Ci sono ovviamente alcuni inconvenienti, o meglio alcune caratteristiche e funzionalità che mancano rispetto ai prodotti di fascia alta.
Niente di grave, ma in find dei conti una di queste funzionalità potrebbe essere esattamente ciò che state cercando nel microfono che intendete acquistare, perciò ecco cosa manca:
- Cavo non removibile – se per qualche ragione doveste romperlo o comunque danneggiarlo irrimediabilmente, potete salutare il vostro microfono e prepararvi a comprarne uno nuovo.
- Nessuna uscita per le cuffie – non che qualcuno si aspettasse fosse disponibile in un microfono così economico, ma l’impossibilità di monitorare il suono in entrata a latenza zero potrebbe rappresentare un problema insormontabile per alcuni di voi.
- Nessun indicatore led – proprio così, è semplicemente impossibile sapere se state davvero registrando oppure no a meno che non diate uno sguardo alla vostra DAW.
Se nessuna di queste piccole pecche rappresenta un problema troppo grande per voi e sopratutto se state cercando un microfono molto economico e molto semplice da utilizzare, non pensateci due volte, il FiFine K669B è la scelta migliore. Ecco dove trovarlo:
- Clicca qui per vedere i prezzi – (Amazon)
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2. Mackie EleMent EM91CU
Un microfono a condensatore robusto, adatto ai neofiti e dal prezzo abbordabile

Marchio famoso più per gli altoparlanti e casse monitor molto robuste…
La casa produttrice Mackie, con base a Seattle, ha sviluppato anche una piccola gamma di microfoni USB. L’EleMent 91CU è il modello più economico della linea…
E la sua qualità è sorprendentemente buona. Tra le decine di microfoni USB disponibili sul mercato le ragioni per cui ho scelto questo Mackie sono:
- l’ottima qualità di assemblaggio
- il prezzo concorrenziale
- il fatto che è perfetto per i creatori di contenuti
Se state pensando di registrare anche dell’altro oltre alla vostra voce, passate oltre… questo modello NON è l’ideale per registrare strumenti musicali.
Ma per chiunque voglia migliorare la qualità delle proprie chiamate su Zoom oppure migliorare l’audio dei propri video su YouTube questo è il microfono ideale per voi.
Ecco dove potete acquistarlo:
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3. Audio Technica AT2005USB

Un microfono dinamico e dal prezzo abbordabile con una resa sonora fantastica
Mentre i modelli visti fino ad ora erano entrambi dei microfoni a condensatore…
In realtà, che in alcune situazioni è ideale poter fare affidamento su un microfono dinamico.
Ad esempio: se siete degli streamer oppure dei gamer che tendono a digitare sulla tastiera generando quel fastidioso rumore di tasti mentre parlate, un microfono dinamico sarà sicuramente molto più efficiente nell’isolare i rumori indesiderati rispetto a un condensatore.
Per chi sta cercando un modello dal prezzo abbordabile che possa essere anche tenuto in mano, l’Audio Technica AT2005USB è probabilmente la scelta migliore.
Trattandosi di un microfono dinamico è infatti ideale per isolare qualsiasi rumore indesiderato.
Inoltre, è dotato anche di un ingresso jack per le cuffie con regolazione del volume, per fare monitoring a latenza zero.
Facciamo un riassunto delle principali caratteristiche dell’AT2005USB:
- Struttura molto robusta – anche se non a livello dell’SM58, l’AT2005USB è assemblato in modo davvero solido ed è in grado di sopportare colpi e cadute.
- Connessione XLR/USB – per una maggiore versatilità
- Rapporto qualità/prezzo imbattibile – la maggior parte degli utenti e di chi lo ha recensito online definisce la qualità di questo modello come di gran lunga superiore rispetto alla media nella stessa fascia di prezzo
Inoltre, essendo un modello ibrido XLR/USB potete decidere di utilizzarlo anche in studio collegandolo all’interfaccia audio ogni volta che vorrete. Ecco dove acquistarlo:
L’AT2005USB ha una presenza importante nello spettro attorno ai 5kHz, una caratteristica che alcuni amano assolutamente.
Ma in caso preferiate una risposta in frequenza più flat, date uno sguardo al Samson Q2U:
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4. ElGato Wave 3
Il microfono per gli streamer
Ecco un marchio specializzato nella fornitura di accessori per lo streaming più ricercati dai gamers, come luci, effetti di transizione live e… accessori audio.
Con il Wave 3, ElGato ha legittimato la sua posizione nel mercato, sopratutto grazie a una funzionalità:

Il Clipguard.
Si tratta di una funzionalità talmente utile che alcuni utenti asseriscono di NON poter più prendere in considerazione un microfono che non ne sia dotato.
In pratica, è un compressore la cui facilità di utilizzo lo rende adatto a chiunque.
Specialmente se siete degli streamer, è una funzionalità quasi irrinunciabile.
Immaginate questo scenario: state giocando e terminate la partita per primi. Iniziate a strillare dalla felicità.
Ciò che succede in questi casi è:
Clipping e distorsione
Esatto, quell’orribile rumore generato da un microfono a causa dei picchi di volume. Per fortuna, l’ElGato Wave 3 grazie alla funzione anti clipping previene questo disturbo, PERSINO quando inizi a strillare così, di botto.
Certo, se sei un musicista, un cantante o un podcaster, questa funzionalità potrebbe interessarti fino a un certo punto…
Ma fidatevi quando vi dico che per i gamer/streamer è estremamente d’aiuto.
Date un’occhiata a questo video per sentirlo all’opera:
In aggiunta, il sistema di montaggio a 3/8 e 5/8 (grazie a un adattatore) permette di utilizzare ElGato Wave 3 con qualsiasi tipologia di asta microfonica.
Ecco dove acquistarlo:
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5. Samson Q9u
Il microfono per i podcaster alla ricerca di una qualità sonora premium a un prezzo abbordabile

Alziamo un po’ il tiro, ok?
Se siete nel mondo del podcasting e siete degli Youtuber da qualche tempo ormai, saprete che il re dei microfoni dinamici è UNO…
Ovvero lo Shure SM7b. Se conoscete questo modello, di certo noterete le somiglianze con il design del Samson Q9u.
Si tratta ovviamente di una scelta volontaria da parte di Samson, fatta allo scopo di competere direttamente con il best seller del settore a marchio Shure.
Con un prezzo di attacco a metà strada tra i più economici e quelli professionali, il Samson Q9u è un vero peso massimo per quanto riguarda la qualità costruttiva, essendo realizzato interamente in metallo. Il microfono trasmette una piacevole sensazione di robustezza.
Altre caratteristiche interessanti del Q9u:
- filtro alti e bassi boost integrato – lavora sulle frequenze tra 200Hz e 2000Hz con un guadagno di 3dB.
- Porta USB Type C – potrebbe non sembrare un gran vantaggio ma quando poi si fa caso all’inspiegabile quantità di ingressi micro-B USB ancora integrati nei dispositivi più recenti, allora si capisce quanto questa caratteristica sia DAVVERO importante.
Ora, perché vi dovrei consigliare di scegliere il Samson Q9U e non, diciamo, lo Shure MV7 che in pratica è l’equivalente USB dello SM7B?
Ecco la risposta:
- Il Q9u può registrare fino a 96kHz – l’MV7 solamente fino a 48kHz
- Il Q9u ha un ingresso USB type-C – per qualche misteriosa ragione, Shure continua ad utilizzare lo standard ormai superato micro-USB per il suo MV7
- Il Q9u è più economico – al momento della scrittura di questo articolo lo Samson Q9u costa 50 € in meno dell’MV7
Visto quanto detto fino ad ora, lo Samson Q9u è uno dei migliori microfoni dinamici per i podcaster, ancora di più considerando il suo prezzo. Ecco dove potete trovarlo:
Proseguiamo con il prossimo…
6. Samson G-Track PRO

Il microfono perfetto per i musicisti da casa… e anche per tutti gli altri
È impressionante come nel giro di pochi anni un marchio sia in grado di imporsi nel mercato.
Per chi è nel mondo del recording da tempo, nomi come Shure, Sennheiser, Audio Technica non suoneranno di certo nuovi. La ragione è semplice: rappresentano lo standard del settore.
Allo stesso tempo, avrete anche notato come questo sia il terzo microfono Samson nella lista, e non stiamo parlando di un brand famoso per i suoi microfoni da studio.
Infatti, dopo aver lanciato il primo “microfono USB professionale” nel 2005, Samson ha lentamente ma inesorabilmente aumentato la propria credibilità nella nicchia dei microfoni USB…
Fino a spodestare uno dei (se non IL) RE dei microfoni USB: il Blue Yeti.
Per chi non lo conosce, il Blue Yeti è essenzialmente il microfono più popolare tra gli YouTubers, una gioiello che ha rivoluzionato il mercato al momento del suo lancio, oltre un decennio fa.
A quel tempo non esistevano altri microfoni USB in grado di offrire la possibilità di variare tra 4 diagrammi polari, dotati di una struttura a prova di proiettile e dalla qualità sonora fantastica.
Vi chiederete perché ho scelto lo G-Track PRO al posto dello Yeti? Ecco le ragioni:
- funziona come una vera interfaccia audio – ha un ingresso 1/4 per strumenti e un mixer incorporato
- è pesante – per davvero. Pesa 1,5 kg, è il fatto di essere così massiccio trasmette un’ottima sensazione, ancora più dello Yeti.
A proposito del mixer, questo microfono offre 3 manopolini volume per cuffie, strumento e gain, un tasto mute e la funzionalità “2 tracks” che permette di registrare uno strumento più la voce su 2 tracce separate.
Per tutti questi motivi lo Samson G-Track Pro è uno dei microfoni USB più versatili in circolazione.
Ecco dove trovarlo:
Andiamo a vedere il prossimo…
7. Rode NT USB Mini
Microfono USB di alta qualità e senza fronzoli

Come avrete notato, in questa lista…
i microfoni USB tendono ad essere un poco “ingannevoli”.
Questo perché ognuno di essi sembra sempre avere almeno una caratteristica strana che nessun altro ha.
Non fraintendetemi… in genere è una buona cosa.
Ma che succede se non vogliamo tutti questi fronzoli?
Che succede se ciò che vogliamo è solo la qualità dei microfoni da studio, unita alla comodità di un connettore USB?
Ebbene… questo è esattamente ciò che offre il Rode NT USB Mini.
Dotato di un singolo diagramma polare, così come di un solo controllo per regolare il monitoring gain. A proposito, l’amplificatore per cuffie di questo piccoletto è in realtà piuttosto potente…
E non avrà problemi a pompare anche con le cuffie più esigenti, come le Sennheiser HD650 (Amazon/B&H/Thomann), famose per la loro altissima impedenza.
Proseguiamo con il prossimo…
8. Earthworks Icon USB
il microfono USB professionale senza DSP

Potreste non aver mai sentito parlare del marchio Earthworks prima d’ora, ma gli audiofili e i professionisti del settore di certo sì…
Ed è per questo che voglio presentarvelo.
Earthworks è particolarmente conosciuto per i suoi microfoni da batteria, utilizzati dai batteristi di Lady Gaga, Daft Punk e Ariana Grande, giusto per nominarne alcuni…
Ma anche per il loro design unico, che trasmette una sensazione di assoluta qualità, come è in realtà.
Come potete immaginare, quando una simile azienda decide di creare un microfono USB, l’attesa diventa spasmodica.
Con questo microfono avrete a disposizione tutto ciò che ha reso lo SR134 così famoso:
- Qualità costruttiva estremamente robusta – con un corpo interamente in acciaio, questo microfono può subire colpi senza problemi e in più vantare un design unico
- Audio incredibilmente dettagliato – fai un giro su internet per avere la conferma di quanto questo microfono sia apprezzato dai professionisti
- DSP free signal – per un sound quanto più puro possibile
A proposito di quest’ultimo punto: il DSP (Digital Signal Processing) è — per farla semplice — utilizzato per elaborare i segnali digitali (audio o altro) con l’intento di creare un output processato, anche grazie a vari preset.
In sostanza, la maggior parte dei microfoni “consumer” ha il DSP integrato in modo che il suono ottenuto sia utilizzabile immediatamente una volta registrato.
Nel caso del Earthwork Icon, invece, il suono ottenuto è talmente pulito che è possibile trattarlo come si preferisce in un secondo momento.
Inutile dire che non è di certo adatto ai neofiti, ma è una caratteristica di questo modello e anche la ragione per cui è molto ricercato dall’utenza professionale.
Ecco dove trovarlo:
Per concludere, la nostra scelta finale…
9. ANTELOPE AUDIO AXINO

L’interfaccia audio/microfono USB all-in-one adatto a qualsiasi situazione
Ultima scelta di questa lista, vi parlerò di quello che credo sia uno dei microfoni USB più incredibili che abbia mai visto.
Se non conoscete il marchio Antelope, vi basti sapere che sono famosi sopratutto per i loro master clock, così come in ambito di conversione audio di alta qualità.
Oltre a tutte le caratteristiche viste in precedenza negli altri modelli, l’Antelope Audio Axino è un “Sistema di registrazione “all-in-one” racchiuso in un microfono USB“, come dice la stessa azienda.
Proprio come il Samson G-Track Pro che abbiamo visto in precedenza, l’Audio Axino è un’interfaccia audio completa.
Tuttavia, a differenza del G-Track Pro, l’Axino ha funzionalità molto più potenti, come:
- conversione a 192kHz AD/DA – si tratta del livello di conversione più alto visto fino a ora in qualsiasi microfono USB microphone, con un range dinamico di 24dB in uscita cuffie, decisamente di più della maggior parte delle interfacce audio di fascia media
- Effetti in tempo reale Synergy Core – processori FPGA + DSP estremamente potenti permettono di applicare effetti in tempo reale e di simulare effetti analogici
- Emulazione dei microfoni classici – dallo Shure SM7B allo Neumann U87, avrete a disposizione il sound di 18 microfoni classici inclusi nel software
- clocking a 64 bit – quest è la stessa tecnologia che si trova nei master clock professionali e permette di raggiungere un livello di dettaglio senza pari per le vostre registrazioni
Eccolo:
Questo è tutto
Abbiamo visto insieme i Migliori 9 Microfoni USB attualmente disponibili sul mercato.
Spero troverete quello giusto per voi!
Alla prossima.
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